Subject: Re: Tenacia e ostinazione: discriminazione empirica o ...? Date: Mon, 28 Sep 2009 08:08:24 GMT From: "Solvejg" Organization: [Infostrada] Newsgroups: it.discussioni.psicologia "L" ha scritto nel messaggio: > Quindi necessita trovare un range di soddisfacimento della tesi. Ihmo questo punto è interessante. E' da valutare non solo se il soggetto è accontentabile... ma anche in che termini e proporzioni l'oggetto desiderio è raggiungibile/soddisfacibile. Un range troppo ampio è segno però che il desiderio non è preciso, uno troppo piccolo che c'è un'alta ambizione ma che questa più più facilmente essere frustrazione. > Ho provato a fare degli esempi a me più vicini (l'ingegneria). Il tuo linguaggio marcatamente scientifico è di grande aiuto anche in questi "argomenti umanistici"! :-) > Nella cibernetica, ad esempio, si dice che è la barca (che dovremmo > guidare) che ci sostiene, e il timone (che abbiamo in mano) che la > guida. > Ma nessuno vieta di trasbordare in una barca migliore, se c'è, oppure di > inventarsela, o comprarla già bella e fatta, se possibile. > In mancanza .. bisogna farsi bastare, per la mia esperienza, ciò che sia > disponibile. > > Tra ciò che è disponibile c'è anche godersi il mare ed il canto delle > sirene, che -anche se la barca è piccola- è bellissimo .. Che bella metafora... :-) Ciao -- Solvejg