Subject: Non capire i simboli Date: Sun, 27 Jul 2008 00:01:11 -0700 (PDT) From: ElTigno Organization: http://groups.google.com Newsgroups: it.discussioni.psicologia Mi è capitato poco fa di avere una comprensione improvvisa. Stavo guardando una vignetta su un giornale in cui c'era uno scheletro che guardava un fiore sbocciare nella sabbia di una clessidra totalmente scorsa. Mi sono reso conto di non capire assolutamente cosa volesse dire. Ci sono arrivato due minuti fa, dopo circa mezz'ora. È stata solo la finale di una serie di osservazioni. Mi sono accorto che in generale non riesco a capire assolutamente l'arte ne ad apprezzarla (letteratura e musica apparte), che non ho fantasia e che spesso, molto spesso, devo sforzarmi tantissimo per mantenere una conversazione con qualcun'altro, specie quando entra in gioco l'umorismo. Molto spesso non riesco a capire quando una persona scherza, più spesso ancora un sacco di gente pensa che la stia sfottendo quando in realtà non lo sto facendo per niente :D In generale posso arrivare a capire l'arte e questo tipo di cose, ma è una comprensione senza partecipazione: leggo il libretto di istruzioni interno e lo applico, ma non c'è nulla né di spontaneo né di emotivo né di gioioso in questo. Non saprei dire molto altro o fare altri esempi concreti, ma mi sento come se un intero settore della mente mi mancasse ed è un quadro a cui lentamente si aggiungono sempre più tasselli. Ha un nome, questa "cosa"? Le prime due cose che ho pensato sono la dislessia e la sindrome di aspenger, e a leggere la descrizione della seconda mi ci sento molto vicino, specie ripensando alla mia vita. È come se non riuscissi davvero a entrare in contatto con le altre persone: ho amici, ma nessuno a cui mi senta veramente legato; li sento come ospiti piacevoli di un salotto comune ma non riesco mai a creare niente di più. Forse qualcosa c'è solo con i famigliari. Mai avuto donne, e ne ho una paura tremenda. Non so, da un lato scoprirlo è una piccola liberazione perchè mi da finalmente un motivo di smettere la recita, però mi piacerebbe sapere se è davvero "qualcosa" e se sì come "chiamate" quella cosa :) Ciao, grazie di avermi ascoltato.