Subject: "Lie To Me" Date: Tue, 07 Apr 2009 22:57:21 +0200 From: Enrico C Organization: Pastasciutta Eaters Newsgroups: it.discussioni.psicologia Non so se conoscete questa serie televisiva che sta andando in onda negli USA. "Lie To Me", cioč "Mentimi!". Un ricercatore, interpretato da Tim Roth, fa il consulente della polizia riuscendo a risolvere molti casi difficili sulla base dell'interpretazione delle MICROespressioni facciali involontarie (per pochi attimi, decimi di secondo), del body language, dello stress della voce, e altri elementi che gli permettono di riconoscere non solo se viene detta una bugia o la veritā, ma anche i veri sentimenti nascosti di una persona al di lā di quello che si dice o si vorrebbe far credere attraverso le espressioni volontarie di facciata per cosė dire. La tesi presentata nel telefilm č che certi segnali fondamentali che esprimono per es. rabbia, vergogna, dolore, sorriso vero o falso, ecc., siano uguali in tutti gli uomini dall'aborigeno al Presidente degli Stati Uniti al di lā delle convenzioni culturali, e che con sufficiente studio e attenzione (anche videoregistrando e osservando al rallenti, e basandosi su un addestramento a riconoscere questa sorta di codice, ma talvolta anche per predisposizione naturale) sarebbe possibile leggerli come un libro aperto con grande attendibilitā di risultati, maggiore di quella data da una "macchina della veritā". La domanda che mi son fatto e che vi propongo č in che misura tali teorie siano davvero fondate, al di lā dell'ovvio abbellimento per la fiction (tutti i casi vengono risolti con successo, come in ogni serie poliziesca che si rispetti!). Su Wikipedia inglese trovo alcuni link che parlano della serie e delle microespressioni che rivelerebbero i sentimenti nascosti, e anche delle ricerche in proposito. Addirittura, leggo che uno psicologo americano ha usato questa tecnica nella terapia di coppia, e capire quali coppie avrebbero tenuto e quali si sarebbero sciolte!: "American psychologist John Gottman began video-recording living relationships to study how couples interact. By studying these micro-movements, Gottman was able to predict which relationships would hold and which would dissolve." http://en.wikipedia.org/wiki/Lie_to_Me_(TV_series) http://en.wikipedia.org/wiki/Microexpressions http://en.wikipedia.org/wiki/Facial_Action_Coding_System D'altra parte, non avevo mai sentito parlare prima di queste applicazioni, e il fatto stesso che certe microespressioni siano interpretate alla perfezione nel telefilm, mi fa pensare che siano in realtā mascherabili o falsificabili da un bravo attore o comunque da qualcuno in grado di controllare alla perfezione le proprie espressioni emotive, vanificando cosė il metodo di indagine. Che ne dite?