Subject: Aiutare borderline Date: Wed, 12 Nov 2008 01:40:18 GMT From: "no..."@spam.it (Alan Ford) Organization: [Infostrada] Newsgroups: it.discussioni.psicologia Ciao a tutti, mi trovo nella situaziione difficile di voler aiutare una persona (donna) affetta da disturbo borderline, che non si rende conto della sua situazione. Purtroppo, si reputa normale, e crede che la mia insistenza perché si rivolga ad uno specialista sia dovuta ad un mio errore. Le avevo fatto fare un primo passo spingendola (dopo lunghe insistenze) a parlare col suo medico di base di alcuni suoi comportamenti e questo le aveva indicato uno specialista. Dopo un paio di sedute (all'inizio era anche entusiasta), complici le vacanze, interruppe sostenendo che si era resa conto che la cosa era inutile perché "non ne aveva bisogno". Purtroppo la situazione famigliare di questa persona (è sostanzialmente sola senza parenti prossimi) non è tale per cui ci sia qualcuno che la possa con una certa "autorità" prendere, e forzare in qualche modo a seguire una terapia. Oramai la vedo poco frequentemente ed ogni volta mi sembra ridotta sempre peggio. Non so come aiutarla, probabilmente non ci sono i presupposti per il TSO ma se evolve così prima o poi ci arriverà... ho una sensazione di impotenza. Consigli? -------------------------------- Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/