Subject: Re: Psicologia/Morale [dagli psicologi ai filosofi] Date: Wed, 14 Nov 2007 17:48:08 +0100 From: "Gordan" Organization: TIN.IT (http://www.tin.it) Newsgroups: it.cultura.filosofia "L" ha scritto > Ora quando una macchina è accesa (lavora), [un essere è vivo], > è sia in attività analitica (esamina gli input) [esamina i fatti] > è sia in attività di sintesi (azioni generate dalla osservanza della > funzione di trasferimento, o dalla programmazione software) [propone ciò > che gli sembra opportuno, se non è dissociato] > Dove nascono le dissimiglianze (tra l'automa e l'essere umano)? Discorso interessante, ma errato quanto a conoscenza di come operano i computer. I computer sono stupidi. Se nel digitare un comando sbagli anche di una virgola, s'inceppano. Eseguono cio' che il programma ha previsto che venga eseguito e nelle varie casistiche (if ..., then...) Non si accendono da soli. Nell'uomo c'e' l'energia, ed ha le caratteristiche proprie di ogni campo energetico. Supponi che in un campo energetico, ove le cariche stanno in un loro equilibrio tra il polo positivo e negativo venga introdotta una carica negativa sulla parte positiva di quel campo. noterai che: L'energia e' attiva, interviene (senza bisogno che nessuno l'accenda) per spostare quella carica nel polo di competenza o per equilibrarne la potenza L'energia e' logica, nel senso che distingue il positivo dal negativo e interviene senza che nessuno l'abbia programmata. La macchina e' passiva. Dici che lavora, esamina, .... solo in base a come e' stata programmata. I viventi si muovono in modo analogo all'energia e non alle macchine, qualunque siano, fino ad oggi esistenti.