Subject: Re: definitiva sul Libero Arbitrio, ovvero tutto cio' che credi è FALSO Date: Fri, 13 Jun 2008 16:56:21 +0200 From: "Vincenzo Del Piano" Newsgroups: it.cultura.ateismo "Amleto, il danese." <[ http://casa.bestitalia.org | case vendita ]> ha scritto nel messaggio news:4851b6ab$0$35954$4fafbaef@reader2.news.tin.it... > > In questo post, chi crede* nel Libero Arbitrio, > può postare prove scientifiche che dimostrino che l'uomo non è un > complesso automa. Se la metti così ... a rigor di logica nessuno potrebbe scrivere nulla: nulla di probante/provato, intendo. Tuttavia ... nemmeno chi "non crede nel LA" potrebbe portare prove. Infatti ... la questione del LA (a parte il fatto che questa definizione risente di sedimentazioni storiche distorcenti ...) non è risolvibile con prove quali che siano: esse ... non ci sono; nè a sostegno di una tesi, nè dell'altra. A "tuo favore" (e anche a "mio" per quel che conta ...) c'è il fatto che l'ipotesi evoluzionistica fa ritenere che ogni essere vivente sia un Automa Biologico; l'Uomo in particolare (e le forme di vita "superiori" quali i Mammiferi) sarebbero Automi Biologici AutoPoietici, capaci cioè di *autoprogrammazione*; gli esseri facenti parte di queste forme di vita "nascerebbero imparati" ad essere ciascuno un esemplare della sua specie, "ma" avrebbero una capacità di adattarsi all'ambiente entro il quale specificamente si vengono a trovare. [Ciò spiega -per es. ...- perchè un gatto "nasce imparato" a fare il gatto (e non ha bisogno di apprendere nulla per esperienza da altri gatti!)- e tuttavia risulta capace di sviluppare una "soggettività" per la quale ciascun gatto non è un gatto qualunque, ma *quello* specifico gatto.] Sia ciò che costituisce "il nascere imparato", sia la capacità di scannerizzare l'ambiente (fin dal primo momento) alla ricerca dell'adattamento ottimale/specifico sono *geneticamente determinati*; in particolare può essere interessante osservare che la conoscenza innata si localizza nel Sistema Nervoso ... che produce *reazioni automatiche* a stimoli specifici ... e rende così NON-LIBERO nessun essere vivente; nemmeno l'Uomo ... che "nasce imparato" anch'esso a fare ciascuno UN esemplare della sua specie. In particolare ... l'Uomo "nasce imparato" a produrre/sviluppare (intorno all'età di diciotto mesi ...) la <>. E ... nemmeno l'emergenza della coscienza di sè è un evento "liberamente scelto" ... stante che anch'essa è geneticamente determinata per quanto riguarda il fatto che "emerga". Ora, "però" ... è in questo "dettaglio" la problematicità della questione <>: se la coscienza costituisce uno strumento *soggettivo* di interpretazione del Mondo e adattamento ad esso ... è sufficiente che si tratti di strumento soggettivo per poter dire che ciascuno la può usare liberamente a suo "arbitrio"? E' pacifico (... imho) che anche ciò che alla coscienza pare una sua-autonoma elaborazione NON-POSSA-NON essere influenzata da esperienze pregresse, da stati emozionali contingenti, da desideri/"pulsioni" dati geneticamente ... e tuttavia è esperienza comune che si possa agire "anche" in difformità da ciò che sarebbe determinato da esperienze pregresse, da stati emozionali, da desideri/pulsioni contingenti: la famigerata coscienza-di-sè ... a questo "serve". Io immagino che a te "paia poco" per poter affermare il NON-determismo-psichico (... e "pare poco" anche a me); tuttavia *non è un dettaglio*! Non sto a ripropor(ti) la sfilza di NeuroScienziati ai quali non appare poco ... e che -quindi!- "sono cauti e dubitativi" nella interpretabilità del "dettaglio"; nè -per converso- elenco i NeuroScienziati che affermano perentoriamente che parlare di NON-determinismo-psichico è un'autentica sciocchezza. Temo ... temo! amico Amleto :-))) ... che non sia ancora possibile sciogliere questo dubbio in maniera scientifica: la mia sommessa opinione è che non si tratta di trovare "prove scientifiche" a sostegno o confutazione: IMHO "ciò che c'è da sapere" si sa già: quello che "c'è da fare" è interpretare il "dettaglio" della antagonizzabilità da parte della coscienza di ciò che emerge dal lavorìo automatico dell'Automa Biologico AutoPoietico: quella antagonizzabilità ... è "libertà"? Saluti -- Vincenzo