Subject: Differenza tra psiconalisi e terapia breve-strategica Date: Thu, 13 Mar 2008 17:53:01 +0100 From: Daniele Mancuso Organization: ComputerVille Newsgroups: it.discussioni.psicologia Ora che sto da un po' di tempo in psicoanalisi, mi sto rendendo conto delle differenze non trascurabili tra questi due approcci. Qualcuno potrà prenderlo come un attacco, ma in realtà voglio solo fare delle constatazioni, che possono essere condivisibili o meno. Quindi, riporto le mie considerazioni: 1)Nella terapia breve strategica, dicendo quello che mi viene in mente, il protagonista principale non è il paziente, ma il terapeuta: è il terapeuta che da indicazioni al paziente e che effettua le cosdiette "prescrizioni", al fine di far star meglio il paziente. Nella pscicoanalisi invece si spiega semplicemnete al paziente quali meccanisimi sono presenti nella sua psiche, e come funzionano: sarà poi il paziente, una volta presa la consapevolezza di sé, ad effettuare quei cambiamenti che gli porteranno giovamento. Nella terapia breve strategica, invece, è lo/la psicologo/a a dire all'altro cosa deve fare e cosa no. 2) Da quando sono in psicoanalisi, il dottore non mi ha mai detto "Sei un bel ragazzo, se intelligente" e altre simili lodi (salvo qualche osservazioni positiva), mentre la terapeuta strategica è passata subito alle lodi della mia persona. A che pro fare questa osservazione? Per questi motivi: se uno psicoanalista mi fa prendere coscienza delle mie qualità in maniera spontanea, CONSAPEVOLE, io paziente mi convinco maggiormente, e acquisto un'autostima più stabile. Si potrebbe dire lo stesso in una terapia dove, invece, l'auostima del depresso viene ricostruita sulla persuasione del terapeuta? Anzi, a mio parere il paziente viene indotto a sospettare dell'obbiettività del terapeuta, visto che vede ricostruire l'autostima su parole, magari più ricercate, ma pur sempre parole: e il depresso dubita delle parole adulatrici. 3)La psicoterapia breve strategica, come è scritto nello stesso sito ufficiale, prende spunto dalla retorica e dall'arte dei sofisti. Chi erano i sofisti? Erano persone che, sotto pagamento, insegnavano agli altri la virtù, l'arte politica, e come comportarsi in privato e in società. Nella psicoterapia strategica il terapeuta "insegna" al paziente coem comportarsi, cosa deve fare e cosa non deve fare. Nella psicoanalisi invece, una volta presa consapevolezza, è il paziente che si convince che, forse, certi suoi atteggiamenti non vanno bene, e vanno modificati. Nella breve strategica invece è il terapeuta che cerca di convincere l'altro, con le conseguenze che si possono immaginare. In definitiva, seppur condizionato dalla mia esperienza, la differenza tra psicoanalisi e breve strategica risiede fondamentalemente nel ruolo dei terapeuti: in uno lo psicologo aiuta il paziente a prendere coscienza, in modo che il pazinete poi cambi da sé, mentre nell'altro approccio lo psicologo manipola il paziente affinché egli faccia quello che lui desidera (lo psicologo). Ciao