Subject: Re: Differenza tra psiconalisi e terapia breve-strategica Date: Fri, 14 Mar 2008 07:14:15 GMT From: L Organization: [Infostrada] Newsgroups: it.discussioni.psicologia Daniele Mancuso wrote: > > > > >Io (per quel che conta ...) sono fortemente critico della TBS: tuttavia, > >"insisto" nel ritenere che non sia corretto parlare di < >Paziente>>; o ipotizzare addirittura che lo Psicoterapeuta TBS ... voglia > >che il Paziente faccia ciò che vuole lui-Psicoterapeuta. > > Ok, cerco di spiegarmi meglio: > per "manipolazione" intendo dire che il terapeuta strategico fa > percorrere al paziente delle strade che lui (lo psicologo) ritiene > benefiche per il paziente. Insomma, non è che il terapeuta "manipola" > il paziente per i suoi scopi personali; al paziente però vengono > prescritte delle cose che sono ritenute valide DAL TERAPEUTA, E NON > DAL PAZIENTE. Ecco perché ho usato il termine manipolazione (forse > esagerando un po'), perché comunque è il terapeuta che detiene le > redini del gioco. > Spero di essere stato più chiaro. > Ciao! C'è un lato che spesso viene sottovalutato: Nello studio della mente (o -in generale- di una fenomenologia), non esiste solo la impostazione analitica, ma anche sintetica. Si deve -qui- ricordare che con analisi si intende ana-lisi ossia scomposizione di un qualcosa nelle sue parti componenti. Come in un giocattolo fatto a pezzi -> dopo l'analisi -> si disporrà delle parti componenti, della struttura di una fenomenologia. E' importante perché facilmente -se il fenomeno è semplice- si individuano delle parti, delle componenti, che siano da respingere, patologiche, anche solo per semplice coscienza dei fatti. Quando però le fenomenologie sono molto complesse è più difficile individuare cosa sia a causare dei percorsi fenomenologici indesiderati. Anzi, potrebbe darsi che sia proprio un deficit di capacità sintetica a generare un equilibrio anomalo, o non desiderato. Quindi "educare ed educarsi" a fare programmazione, sintesi, pianificazione è un quid molto importante. Ora gli aiuti psicologici di terzi siano essi medici o terapeuti non possono sostituirsi al singolo, ma solo indicare "metodi" che _se_ (liberamente) accolti, allora, creano scenari possibili. Non c'è quindi garanzia di convergenza sintetica, strategica, ma c'è garanzia di non plagiare le persone, almeno se si rispettano le leggi italiane. Però qualcuno deve pur saper rimettere insieme "i pezzi" che si erano creati nella analisi, e si deve investigare una sorta di cibernao (l'arte di guidare una nave), dove la propria nave è la mente, se stiamo parlando di psico-analisi (dove psiche sia la mente). Grazie dell'argomento, L