Subject: Re: Il significato del sesso secondo la psicoanalisi Date: Mon, 15 Sep 2008 14:32:34 GMT From: L Organization: [Infostrada] Newsgroups: it.discussioni.psicologia Marcus wrote: > > Dal punto di vista "animalesco" l'atto sessuale e volto ai fini > riproduttivi. > > Dal punto di vista dell'essere umano in quanto animale evoluto e capace di > vivere emozioni e sentimenti al di sopra dell'istintualità animalesca, quali > sono i significati e i simbolismi dell'atto sessuale e dell'orgasmo, > riconosciuti dalla psiconalisi? > > Ad esempio (dico delle stuoidaggini tanto per): > - Per l'uomo "rientrare" nel grembo materno > - Per la donna "ricevere", una sorta di preludio alla gravidanza. > - l'orgasmo, per tutti: lasciarsi andare completamente nelle mani di > altri... > > Immagino che l'argomento potrebbe richiedere tanto spazio e tempo. > > Tuttavia è possibile ridurre in pillole quei significati riconosciuti quasi > universlamente? Questi cambiano all'interno delle scuole Jounghiane e > Freudiane? La scuola Freudiana da una predominanza, anzi una riconduzione, di tutte le pulsioni a quella sessuale. C'è poco da girare in tondo su un piano astratto, poiché per Freud esiste solo la materia. Nel caso di Jung la cosa è più complessa poiché non vi è un sola psico-tipicizzazione, il sesso, ma molti psico-tipi, detti arche-tipi, quando di esse tipicizzazioni, se ne studia il carattere ancestrale, ossia alla cosiddetta infanzia dell'umanità. Per fare degli esempi delle tipicizzazioni junghiane: L'archetipo del "fanciullo" L'archetipo della "Madre" etc. Dico due parole sul metodo junghiano: Jung osserva che sia nei sogni, che nelle fiabe, che nei miti, si osservano delle forme tipiche, che ricorrono in tutte le civiltà e in tutti i tempi. Ne inizia lo studio e le convergenze e le divergenze tra le varie casistiche. Egli ritiene -in tal modo- di riuscire a penetrare più in profondità nella psicologia sia di un individuo, ma anche del gruppo sociale a cui appartiene. Si prenda per esempio in esame il testo The Cat: A Tale of Feminine Redemption (La gatta: una fiaba del riscatto femminile), di M.L. von Franz (allieva di Jung). In tale testo la von Franz parte da una fiaba Romena in cui l'archetipo del femminile (o della Madre, o anche detto della "dea Madre", se in forma di mito) sarebbe iconizzato -nella fiaba- da una gatta, ma poi prosegue un ampio giro antropologico nelle immagine del femminile in tutte le epoche e civiltà. A che dovrebbe servire tutto ciò? Ma al fatto che i Junghiani si vantano di fare una cosiddetta "analisi del profondo", ossia di riuscire a rintracciare -dal materiale onirico del soggetto in esame- le *pulsioni più importanti*(non solo quella sessuale, dunque) per il soggetto stesso. La stessa von Franz afferma che fu Jung a riconoscere dall'esame dei sogni di lei (che fu psicoanalizzata dal suo maestro) che ella desiderava studiare lingue antiche e quindi a consigliarla di riuscire a mettersi in sintonia con le proprie pulsioni profonde -> dandovi un adeguato spazio espressivo (La von Franz non solo si iscriverà all'università per tali studi, ma poi collaborerà nelle traduzioni per le ricerche di Jung). Come si vede, nel paragone Jung/Freud, si hanno due metodi di studio e di terapia di molto dissimili. Né mancano approcci del tutto alternativi come ad esempio quello di chi -con la scuola di Adler- dica che è invece il "desiderio di potere/potenza" che è il motore del mondo e di ciò che osserviamo. Ma in definitiva stiamo collezionando il pregiudizio che si possa categorizzare in "tipismi" i comportamenti e i desideri, ergo, mettere il cappello su ciò che sarebbe "ben formato" e ciò che sarebbe "devianza mentale" (devianza dal "ben formato"). Se si vuole spostare in ambito scientifico la trattazione dell'analisi della mente .. ci si dovrebbe comportare -però- come si comporta -sulla scena di un delitto- un ispettore di polizia che vi giunge a posteriori dell'accaduto: Non si sa né come è morto il soggetto, né chi sia stato. 1) Analisi: Si dovrebbero raccogliere tutti gli indizi senza un pregiudizio di colpevolezza verso alcuno. 2) Sintesi: Si possono formulare delle ipotesi della dinamica con cui si sono svolti i fatti, ma tale ipotesi devono essere confermate dai riscontri oggettivi (sia quelli già acquisiti, sia quelli da acquisire: ad esempio potrebbe essere stato il maggiordomo, ma bisogna verificare se ha un alibi e se l'alibi non è un finto alibi, etc). Quindi la psico-analisi, ossia l'analisi della mente, non porta ad un sola soluzione. Bisogna vedere chi ha svolto le indagini e che metodo ha usato. Saluti, L