Subject: Re: discussioni Date: Sat, 16 Feb 2008 09:47:03 GMT From: L Organization: [Infostrada] Newsgroups: it.discussioni.psicologia proprioio wrote: > > salve! > non so se sia il posto più adatto ma chiedo qua :P > spesso discuto con una persona, siamo entrambi molto testardi e nessuno > vuole mai ammettere o dare ragione all'altro, siamo prevenuti e abbiamo > spesso pregiudizi. la paura è che se io iniziassi ad ammettere o dare > ragione poi il suo ego si gonfierebbe e continui ad esigere questo, non > solo calpestando il mio, ma andando incontro anche ad errori dovuti al > reputare le proprie idee giuste a priori. le discussioni sorgono anche > quando stiamo dicendo cose abbastanza simili, dove ci può essere punto > d'accordo ma per trovarlo qualcuno dovrebbe "scendere" per primo e non > lo vuole fare per paura che l'altro poi lo sovrasti. > mi sono spiegato bene?? booo :P > grazie per le risposte in anticipo! > ciao ciao Devi sapere che anche in un gruppo di discussione spesso risultano più interessanti le discussioni di chi si contrappone (affermando come di molto dissimili). Persino nella teoria dell'informazione la quantità di informazione che risulta più significativa non è quella attesa, ma quella che di molto risulta fuori standard. Non sto a esporti la relativa trattazione matematica, tranquillo .. : - ) La breve premessa mi serviva per dire che le ragioni "emotive" hanno -pur tuttavia- un loro fondamento nell'assumere una attenzione a posizioni di molto dissimili tra loro. A questo punto sorge un problema, quello che tu ci sottoponi: "come si fa a gestire una situazione in cui si teme ad avere una posizione condivisa?" (Ho sintetizzato) Il mio contributo è questo: "dire con schiettezza le proprie idee, sia che risultino confermare, sia che risultino smentire l'interlocutore". Se infatti "è un amico" saprà dialogare sia che siate di idee diverse, sia che siate di idee condivise. Tu -in particolare- temi che se tu dai ragione su una idea (che non era la tua) -> l'ego del tuo amico si possa gonfiare .. Ma una volta che hai -anche tu- le ragioni di accogliere un'idea -> l'idea non è del tuo amico, ma anche la tua! Inoltre un'idea, sebbene non sembri, è un concetto dinamico. E' in continua mutazione e si colora di sfumature proprio grazie alla elaborazione, quindi -gioco/forza- a seguito di una discussione sarà anche tua, e il "bello" sarà che ora avete un "metodo" per formarvi una idea: il dialogo, lo studio, l'elaborazione personale o in un gruppo, magari in un ng .. : - ) Saluti, L