Subject: Demenza della sola Ragione Date: Thu, 15 May 2008 16:17:10 GMT From: "Solania" Organization: [Infostrada] Newsgroups: it.cultura.filosofia Premesso che questo mi sembra il centro del problema odierno della Filosofia e della "Cultura" in generale, cioè la SOTTOVALUTAZIONE del Sentimento, ma, a parte questo volevo sottoporvi come esempio un'episodio che mi è appena successo: Un amico mi chiede spiegazioni a proposito di un bambino diagnosticato "Psicotico" , del quale fa l'insegnante di sostegno, del quale non sa spiegarsi perchè "morda" con estrema facilità. La prima cosa da appurare, gli dicevo, se dietro a questi "morsi" coglieva ostilità o altro. Nessuna ostilità, anzi, erano viceversa frequenti in momenti di armonia. La spiegazione non è difficile. Sappiamo, e diversamente è capitato ad ognuno di noi, che in momenti di forte passionalità con una bella donna ci sia capitato di pensare o di dire tra il serio e il faceto..."Ti MANGEREI di baci....ti vorrei "mangiare" Del resto, va aggiunto, basta osservare due amanti e le espressioni dei loro volti nell'amore sessuale e come questi potrebbero sembrare a prima vista più d'aggressività che di amore. Potremmo parlare anche della famosa "scena primaria" traumatizzante proprio perchè vissuta come scena di violenza dal bambino e non viceversa. Insomma, gli esempi sarebbero tanti per dimostrare come l'amore, soprattutto se bramoso, passionale, si possa esprimere attraverso la violenza. Non ultimi gli stupri stessi, dove è il mischiarsi inestricabile di piacere e repulsione che determina il trauma che, se fosse presente solo una delle due componenti, non di trauma si tratterebbe. Questa lunga premessa per dire che , ovviamente, il consiglio è stato di INTERPRETARE il sintomo, che questo che il genio di Freud ha scoperto, e capire che se anche in modo maldestro questo bambino voleva solo esprimere il propprio affetto ma non sapendolo VERBALIZZARE passava all'acting out. Verbalizzare, parlare, parlargli, insegnargli...tutte cose ovvie, no ?! Ebbene sapete cosa gli hanno detto i suoi superiori e lo psichiatra a questo "novello" insegnate. Di "CONTENERLO", e tra le righe, di non farsi scrupolo di MENARLO, se è il caso, tanto poi, aggiungo io, di un bambino semiabbandonato e "matto" mica c'è paura che qualcuno ti denunci. Questa è la VIGLIACCHERIA corrente, unita all'abissale STUPIDITA' di psichiatri abili solo con la scienza farmaceutica ma ebeti di UMANITA'. E dirigenti altrettanto stupidi. Questa è la tanto osannata RIFORMA PSICHIATRICA del mitico Basaglia. E non a Canicattì, ma a IMOLA, che insieme a Trieste aveva le strutture ospedaliere manicomiali più grandi d'Italia. Vedete di ricordarvene quando osannate la Scienza e la Ragione. Il grande Ronald Laing, psichiatra e PSICOANALISTA, unico VERO antipsichiatra, voleva sostituire alla contenzione ospedaliera e farmacologica la PAROLA, il dialogo, l'ascolto, la verbalizzazione, tutte cose che invece son state sostituite dall'ABBANDONO E BASTA, unita a una congrua ottusità. E non "ai confini della reatà" ma al centro delle strutture PIU' ALL'AVANGUARDIA del Nord Italia. Insomma, quando si usa solo la Ragione, e oltrettutto malissimo, e non si ha un briciolo di SENTIMENTO autentico, necessario per parlare, chiedere, essere autenticamente interessati e curativi, che non te lo da il partito ne nessun altro se non ce l'hai di tuo, allora potrai anche fare carriera, quattrini o altro, ma sarai sempre comunque un DANNO per te stesso e per chiunque ti passi vicino.