Subject: Re: Epimenide e i suoi nipotini Date: Sat, 21 Jun 2008 00:39:46 +0200 From: "Davide Pioggia" Organization: C.U. srl News Server Newsgroups: it.cultura.filosofia.moderato "qf" ha scritto nel messaggio news:AuT6k.499$VP5.47@tornado.fastwebnet.it... >> Bene, allora se io dico: >> «Questa frase è falsa» >> non sto parlando di me, ma di un ***oggetto***. > No, vedi meglio ciò che ho detto sul giudizio condiviso sulla forma (ho > imparato a scuola a contare le lettere e i numeri), ossia sulla mediazione > _di fatto_ che elimina l'autoreferenzialità nel primo caso.(*) Non so niente di mediazione e interazione. Sono cose che riguardano gli ontologi, i metafisici, gli eternauti, quelli dell'essente in relazione attuale con il tutto eccetera. A me invece serve una "regola", cioè, per intenderci, una "ricetta". Qualcosa che funzioni così: 1) Si prende la frase da analizzare. 2) Si fa così e così per vedere se soddisfa certi requisiti (e qui ci vuole una spiegazione che possa capire anche un bambino di sei anni, meglio ancora se di quattro). 3) Si decide che se la frase soddisfa quei requisiti allora la si cassa, altrimenti ti tocca tenerla. So che questo giochino a te magari può sembrare stupido, ma il giochino è fatto così. Se Russell, Hilbert e compagnia bella riescono a produrre una "regola" che lascia Epimenide fuori dalla porta bene, se invece con tutte le loro "regole" quello gli rientra dalla finestra i poveretti si ritrovano con una brutta gatta da pelare. Ti faccio notare, per inciso, che io sono proprio dalla stessa parte di quei signori che si ritrovano con una brutta gatta da pelare, e se dico che si tratta di un problema insormontabile lo dico, per così dire, "contro i miei interessi". Sono io che ho il problema delle "regolette", e tu potresti limitarti a dire che questo gioco delle "regolette" è un gioco stupido per gente stupida. Invece no, tu vuoi partecipare al gioco a modo tuo. Vedi, se uno mi dice che del calcio non gliene frega nulla e che lo considera un gioco cretino, a me può anche stare bene. A quel punto quello può anche dirmi che per lui il Real Madrid non vale nulla, e io lo capisco. Ma se invece costui pretende di partecipare alla Champions League e quando il Real Madrid gli caccia una decina di palloni in porta quello comincia a dire che lui non ha visto passare alcuna palla e che l'arbitro non capisce niente di calcio, allora la cosa non mi sta più bene. Ciao. D.