Subject: Re: I, Robot Date: Wed, 02 Apr 2008 13:42:04 GMT From: L Organization: [Infostrada] Newsgroups: it.discussioni.psicologia John wrote: > > Se la scienza psicologica ha come ultimo fine quello di 'algoritmizzare' > i pensieri umani che decidono un certo comportamento o provocano certe > reazioni psico-somatiche, non siamo mica tanto lontani dalla filofosia > che spinse Isaac Asimov a scrivere "I, Robot", mi sembra. No ? > > L'essere umano, e' veramente costruito alla stessa stregua di un Robot ? L: No, poiché del robot si sa vita morte e miracoli. L'essere umano è ancora di molto incomprensibile. > > Secondo voi anche le emozioni sono 'algoritmizzabili' ? L: Come un'opera d'arte e una copia. > > E se non lo sono, senzaltro si possono ridurre ad una 'look-up table' ? L: In un robot si può scrivere un software, ma rimane una struttura non totalmente indipendente. Se fosse totalmente aleatoria sarebbe da andare a "pizzicare" a casa il suo progettista. > Arrivati a questo punto, cosa differenzia un essere umano da un robot > (dal punto di vista software) ? > > Ciao. > John. L: La programmazione. Nell'uomo è detta "capacità di intendere e di volere". Nei robot è detta "capacità di seguire una procedura che non debordi da limiti stabiliti a priori". Ciao