Subject: Re: Eta' e saggezza Date: Sat, 22 Mar 2008 13:16:24 +0100 From: "Vincenzo Del Piano" Organization: ComputerVille Newsgroups: it.discussioni.psicologia "L" ha scritto nel messaggio news:47E4CB1E.D884E2BB@yahoo.it... > > Vincenzo Del Piano wrote: > > > > Non sono certo che qualcuno abbia parlato di <> prima di Platone. > > L'uomo "dei Greci" ... si qualificava-attributivamente per la sua natura di > > *mortale*. > > E' vero che la formalizzazione occidentale sul concetto di "anima" > avviene con la scuola greca, ma il concetto che le cose siano "animate" > da un'entità che -dopo la morte- le abbandona è un concetto archetipico, > ossia che nasce con la storia dell'uomo in tutte le civiltà. Sì (... forse sì) "ma" ... nasce ben dopo il *solo* animismo ... del quale è capace anche il mio gatto. <> ... contrariamente a ciò che si sostiene nel link da te indicato ... non è una qualechesia forma di religiosità, ma *è solo* il pensiero che (soprattutto se una cosa si muove) deve essere viva/animata. > Lo stesso Freud in "Totem e Tabù" ne era ben conscio. Freud era dell'opinione che tutte le forme di religiosità nascano dall'animismo. Ciò, perchè l'Uomo -a differenza del gatto- integra la sola-idea-animistica con la costruzione di concetti astratti, esprimibili tramite *parole*; e il gioco (... i giochi!) sono fatti. > [cut] > Non è quindi vero che la vita "terrena" sia un avvilimento, ma una > esperienza -viceversa- irripetibilmente importante. ... vero! :-)) > Ciò -per esempio- giustifica il concetto di vitalismo (animistico) > anti-eutanasia, ossia contro la "dolce morte". ... mica tanto vero! Siamo OT (e quindi "facciamola breve" :-)) ma non so come c'entri l'idea che "persino" se esiste veramente qualche divinità "corrispondente" all'idea-animistica ... quella divinità debba pretendere che non si pratichi "la dolce morte". > La vita terrena diverrebbe una sorta di "catarsi" (purificazione, anche > attraverso la sopportazione del dolore) di un calice amaro [cut] <> SE il qualche-dio volesse questo. Se si fosse certi che egli esiste ... e che vuole questo. > Il tema anche da un punto di vista psicologico e sociologico è dirimente > anche nell'attuale agone politico per capire cosa sia in gioco. IMHO (?!) in gioco è la pretesa di far valere per tutti ciò che si crede vero da parte di una minoranza. > Grazie dell'occasione, Grazie ... anche a te: per lo stesso motivo :-) -- Vincenzo