Subject: Re: "This Cantor is Killing Me" Date: Thu, 21 Aug 2008 05:55:14 GMT From: L Organization: [Infostrada] Newsgroups: it.cultura.filosofia.moderato Loris Dalla Rosa wrote: > > "L" ha scritto nel messaggio > news:48AC6DD4.AE5EDCC9@yahoo.it... > > > P.S. > > > > x Marco e Loris: > > > > Io non sono contrario al metodo dialogico di Loris e che anche Marco > > difendeva. > > Solo che dico che non si sta facendo scienza, ma dialogo, > > rispettabilissimo, magari anche opportuno .. ma io mi trovo a disagio a > > parlare di matematica senza una metodologia formale. > > Non importa, caro Lino. Almeno ci leggi. E spero che un po' ti diverta:-) > Un saluto, > Loris Caro Loris, mi andai a leggere i problemi irrisolti del secolo o del millennio .. http://it.wikipedia.org/wiki/Problemi_per_il_millennio Trovai argomenti interessantissimi, specie in matematica. Ora -in tali cimenti- io mi ci metterei pure .. ma mi chiedo a che mi serve? (sarà una deformazione professionale: un ingegnere si chiede sempre *per prima cosa*: a che mi serve?) Vale il mio tempo? E -quindi- rivado alla storia di Ettore Majorana. http://it.wikipedia.org/wiki/Ettore_Majorana (consiglio di leggere che sorta di matematico era) Un grande matematico italiano. Capì -secondo me- cosa stava manipolando Fermi prima di Hiroshima. Per cui avere uno sguardo complessivo è importante. Altrimenti è una fuga dalla realtà. E' vero -secondo me- che -per esempio- i sogni sono una fuga dalla realtà e quindi ci aiutano a vivere .. velocemente impazziremmo se non gestissimo la dissociazione mentale di tipo logico -> grazie ai sogni. E -allora- lasciarsi andare nel mare dei numeri e delle cardinalizzazioni magari comporta "e naufragar mi è dolce in questo mare ..." Fai -ti consiglio- una prova di esplicitare (magari in privato) in "Ip/Tesi" la novità di quanto sostieni. Naturalmente si potrebbe anche desumere da tutto ciò che avete detto, ma sarebbero congetture. La semplicità della matematica è tutta qui. Chiunque -anche un bambino- dovrebbe capire di cosa si stia parlando. E tra le righe dei formalismi -spesso- c'è solo la paura di dire. Ma l'astrazione può solo partire dal basso così come mettiamo dei numeri grandi, e mai infiniti, in una espressione. Quindi una regola, originariamente, è solo un insieme di casi particolari. Sola se ha una potenza di intuizione è _poi_ verificata "funzionare" anche su casi che mai sperimentammo. Altrimenti si specifica il "range" in cui vale. Saluti e grazie dell'argomento, L