Subject: ansia da palcoscenico Date: Mon, 22 Dec 2008 20:51:57 GMT From: "Solvejg" Organization: [Infostrada] Newsgroups: it.discussioni.psicologia Come inquadrereste in termini psicologici quella che viene comunemente chiamata "ansia da palcoscenico"? Mi riferisco a quella paura che prende il musicista (o l'attore di teatro), più o meno fortemente a seconda dei soggetti, quando deve affrontare una performance artistica. Ne parlo con cognizione di causa perché, ahimè, la cosa l'ho sperimentata sulla mia pelle (!) e posso garantire che non è un problema da poco se prende forte ... è qualcosa che, se non viene ben gestita, può compremettere l'intera esibizione e trasformare un artista, che magari nella sua stanza o davanti ad un pubblico conosciuto e selezionato è un virtuoso, in un artista mediocre. A parte quei rari casi altri che vivo solo nell'attesa di essere nell'occhio di bue ... (cosa che è comunque un po' singolare!) ne soffrono quasi tutti quelli che cominciano ad esibirsi in pubblico. Ovviamente parlo di professionisti o di coloro che studiano a livello professionale. E' chiaro che i non-professionisti, cioè i dilettanti, risentono in misura minore di questo problema proprio per l'importanza che essi stessi attribuiscono all'esibizione o per scarsa capacità critica. Sono sicura del fatto che non sia legata al talento o alla dote dell'artista perché abbiamo avuto nella storia esempi di grandissimi musicisti che avevano un enorme paura del palcoscenico, paura che in alcuni momenti della loro vita li paralizzò completamente, oppure li costrinse, con grande rammarico del pubblico, ad una vita artistica esigua e frammentaria. Forse, come molti ritengono, si tratta banalmente di una particolare ansia da prestazione, ma io trovo che sia riduttivo vederla in questo modo e basta. C'è qualche particolare orientamento che si è interessato o ha approfondito maggiormente questo problema? Grazie. Ciao. Solvejg