Subject: Re: ansia da palcoscenico Date: Fri, 26 Dec 2008 13:31:18 +0100 From: Archer Organization: From Another Planet Newsgroups: it.discussioni.psicologia Il 25/12/2008, *Solvejg* ha detto : > Mi fa piacere per te. > Certamente ci sono molti musicisti che riescono a vivere bene, cioè > positivamente, la carica incredibile di emotività che il palco e il pubblico > di dà. > Proprio riuscire a tramutare questa energia a proprio vantaggio è > indispensabile perché l'emozione che provi deve passare al pubblico. > L'ho sperimentata anche io ed è bello quanda questa alchimia... mi collego alla tua precedente risposta a proposito del buio; anche a me penso che non disturberebbe più di tanto, se non il contrario. Ricordo che già da bambino, con i miei amici esploravamo sovente alcune grotte qui nella mia zona, e le prime volte dovevamo usare delle torce fatte con il cartone, ma una volta imparato il percorso non mi spaventavo più di tanto anche senza torce. Forse era peggio con il gioco di luce che si faceva con esse. Penso con il palco sarà la stessa cosa: una volta familiarizzato con l'ambiente si può predilire o uno o l'altro a seconda del proprio tipo di suscettibilità in merito. Anche una nota rockstar amricana, che non ricordo il nome - abituata ai megaconcerti alluse a qualcosa di molto simile. In un'intervista disse: sembra strano, mi sento più a disagio ad esibirmi di fronte a cento persone che non a centomila. Forse il controllo ambientale diviene così sproporzionato per taluni in mezzo a tante persone, che non vale nemmeno più la pena iniziarlo. > Parlo di musica classica infatti, sono una cantante... per noi il > palcoscenico e i movimenti sono inevitabili e il pubblico è piuttosto > esigente con i cantanti lirici. > Siamo sempre sotto l'occhio di bue. :) > Comunque l'esame di conservatorio è un caso a parte. Io non parlavo di > quello. > non so quanti anni hai, ma penso che col tempo e l'esperienza si dovrebbe attenuare questa sensazione. Io ho una sorella che fa il tuo stesso percorso; anche se molto giovane pradossalmente a lei la trovo timida ad esibirsi a casa ma non sul palco, tanto che alcune volte in passato l'ho subdolamente rimproverata che per ascoltare una sua canzone dovevo andare a teatro, quello mi disse. So che a casa si allena quando è da sola, ma quando sale sul palco muta totalmente. Entra in sintonia con le persone. Credo di non esagerare nel dire che è lei a mette in soggezione il pubblico. Se vuoi ti posso mandare un piccolo video fatto col cellulare qualche tempo fa.. > L'emozione però può anche riversarsi crudelmente contro di te e non darti la > possibilità di esprimerti a volte. Se non ti è mai capitato meglio per te, > però ti assicuro che succede! > Comunque fare musica rimane una cosa meravigliosa per cui vale la pena di > lottare... :) ti capisco. Devi trovare il modo di viverla positivamente, come sarebbe auspicabile. Devi scaldarti con essa non gelarti. :) ciao -- Se puoi sognarlo, puoi farlo. (Walt Disney)