Subject: Schiavo del tempo...e del disordine (non solo al lavoro) Date: Wed, 25 Jun 2008 19:24:26 GMT From: tiberiano@libero.it (Tiberiano) Organization: [Infostrada] Newsgroups: it.discussioni.psicologia Ciao a tutt*, so che se ne parla nei corsi e manuali di management e organizzazione aziendale, ma... cosa si nasconde dietro il disordine, la disorganizzazione, l'entropia di compiti ed attività ? Da un punto di vista emotivo e psicologico, è banale discutere sugli effetti, noti anche ai bambini: - ansia, frustrazione, irritabilità, dispersività, distrazione, dimenticanze, ecc. Comunque, a livello di cause più profonde (perchè dei rimedi trattano già i numerosi manuali in commercio), vi chiederei lumi in merito, perchè la cosa - forse - è meno scontata ed intuitiva. Mi trovo in un periodo di sovraccarico di lavoro, il mio notebook è diventato una babele di file (documenti aziendali scompagnati e distribuiti senza criterio), sono diventato schiavo del tempo (avete presente il coniglio bianco del Paese delle Meraviglie ?) e, cosa più inquietante, mi sto abituando a portarmi a casa il lavoro, weekend compreso. Agghiacciante: sto diventando il mio lavoro.... e (inquietante) la produttività risulta sospettosamente bassa. Non so che dire o forse la risposta è fin troppo esplicita in quanto segue: - demotivazione sul lavoro, riconoscimenti negati, aspettative deluse, voglia di cambiare, stipendio basso, vita sociale ai minimi storici (prossimi allo zero), monotonia delle mansioni, numerosi impegni extralavoro.... Vabbè, non sono sull'orlo del suicidio, ma delle dimissioni volontarie sì. Anche perchè....per poter rinascere, tocca prima morire. In senso professionale, si capisce, ma non solo. Saluti Attendo consolatori ed illuminanti vs.contributi Tiberiano (che ogni tanto riemerge dal limbo virtuale) -------------------------------- Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/