Subject: Re: Non riuscire nemmeno a fantasticare. Date: Sun, 27 Jan 2008 08:01:01 GMT From: L Organization: [Infostrada] Newsgroups: it.discussioni.psicologia Spikedry wrote: [...] > Quando chiedo al mio cervello di immaginarmi amato da una ragazza che > ami anche essere molto intima con me, lui - il mio cervello intendo- > sembra rispondere :"tu? nudo nella stessa stanza con una ragazza > carina con te? Ma fammi il piacere..." > > Questa cosa mi procura un dolore interiore che mi pesa molto nella > vita di tutti i giorni, perché? Forse perché non mi ritengo peggiore > di chi ha molte ragazze e molte esperienze intime con esse. > > Chi ha un problema simile magari riguardo altri campi nella vita in > cui si è falliti per colpe non proprie? > > Saluti. E' molto interessante -intellettualmente- (e anche nello studio della psiche) la questione che poni. Io (che mi interesso di progettazione) la sento come una sfida di grande interesse. Ti faccio però presente che _matematicamente_ il futuro (ossia il sistema di equazioni che descrivono un sistema fisico) non dipende solo dalla descrizione dello "status" che descrive il sistema fisico. La funzione di stato è uno dei fattori che genera la soluzione di un sistema matematico (modello di quello fisico). Gli altri fattori, sempre riferendoci alla scienza (matematica/teoria dei modelli) , sono: 1) funzione di trasferimento tra ingresso ed uscita 2) funzione di ingresso. Non va trascurato -naturalmente- il fatto se siano rilevanti i feedback(connessioni retroazionate) o il processo sia a "catena diretta". Facendo il "parallelo" di tali concetti matematici sulla psiche: Si può dire che noi siamo responsabili della programmazione & ri-programmazione della funzione I/O (ingresso uscita) che corrisponde agli atteggiamenti che poi esprimiamo in fase di sintesi. La fase di analisi dei fatti (anche storici) corrisponde ai vincoli dello "stato del sistema". L'azione su strutturare un'architettura di input o di controreazione -tal che sia per noi desiderabile- è il metterci in situazioni di avere: -disponibilità economiche (con il lavoro o con l'accesso a risorse) -disponibilità relazionali (relazionandoci con persone che ci interessano e a cui interessiamo) -l'esame di contesti che riteniamo utili al fine di crearci uno scenario "desiderato". Ora provo a fare degli esempi: Esempio 1: Un mio compagno di studi, al liceo, non era molto bello fisicamente. Però era una persona molto gioviale e un amicone. In particolare stava bene economicamente e le ragazze le faceva divertire: Le portava a cena, al cinema, a teatro, a sentire musica, insomma non si annoiavano di certo. Non mirava di certo alla sola sessualità, e spesso la compagnia si arricchiva di molte persone che formavano comitiva. Esempio 2: Un altra persona che ho conosciuto non aveva grandi disponibilità economiche, eppure era una persona molto in gamba con lo studio. Ha preso una laurea in medicina e aveva per la sua grande intelligenza (nonostante non fosse molto attraente fisicamente) un notevole fascino. Termino gli esempi e riassumo: Prova ad aumentare la stima che hai di te stesso con cose che ritieni valide, che ti piacciono. Qualunque persona -in questa maniera- diviene come una "calamita", ed esprime fascino. Una tal persona è già contenta di se e gioisce che altre persone possano avere la "fortuna" di avere un po' del suo tempo. : - ) Il futuro diviene senza vincoli, se non nella nostra capacità di progetto. Ciao Spikedry, L