Subject: Re: L'ambiente Date: Wed, 23 Jul 2008 12:55:07 GMT From: L Organization: [Infostrada] Newsgroups: it.cultura.filosofia.moderato Massimo 456b wrote: > > L'ambiente, non ci posso fare niente, > è più forte di me, io lo considero il Creato. > Ma allora secondo la filosofia l'ambiente > è una risorsa da sfruttare o un'eredità > da salvaguardare? Secondo la saggezza (dicono per esempio in Cina): "Non pescare due pesci se ne puoi mangiare uno solo, poiché il secondo puzzerà". Dobbiamo reintrodurre quindi una riflessione sul concetto di armonia e di dissonanza. Nella teoria dei sistemi si vede che il nostro (il pianeta) è un sistema saturato, e non a risorse illimitate. Bisognerebbe tenerne conto quando si dice che si auspica l'aumento indefinito della produzione? Il rilancio della "crescita"? > Un ambiente incontaminato, quando > viene sfruttato, non è più incontaminato. > Si può tutelare un ambiente anche se > antropizzato? Noi, potremmo essere nell'ambiente e non contro l'ambiente. E' la famosa questione se a un cavernicolo può essere utile un computer. Così l'uomo civilizzato è per la civitas, non per l'ambiente. Non siamo abbastanza evoluti per non sterminare il nostro ambiente. Nasciamo come specie predatoria che si sposta quando il terreno di caccia e di grassazione è terminato. Siamo -normalmente- una specie parassita, parassita dell'ambiente. Siamo ancora nella fase "cavernicola" nella storia della evoluzione di sinergia ambientale. Ma non è un obbligo -l'attività di distruzione- ma una scelta. Persino che ci debbano essere morti sul lavoro è una scelta impreditoriale. L'impreditorialità basata sulla violenza dello sfruttamento (dell'uomo sull'uomo o dell'ambiente), anziché sulla saggezza del progetto del ciclo completo dell'impatto ambientale, dello sviluppo eco-sostenibile. > Può esistere un Ente Parco dove è presente > l'uomo con le sue attività? > O sono scuse per avviare attività speculative? > A me mi sembra che molte iniziative ambientaliste > siano indirizzate verso la speculazione > sull'ambiente perchè con la scusa della > salvaguardia legata allo sviluppo si > distrugge quel poco che rimane. > Fatemi un po' capire. > > ciao > Massimo Ti do il link di un film segnalato in questi giorni su it.media.tv caso mai volessi approfondire la questione: http://video.google.com/videoplay?docid=832123220649934845 Ciao, L