Subject: Re: Nonnismo verso i debili, cause culturali e/o genetiche Date: Sun, 27 Jul 2008 10:59:13 GMT From: L Organization: [Infostrada] Newsgroups: it.cultura.filosofia,free.it.scienza.antropologia Charles wrote: > > L ha detto questo domenica : > > "Pensare che l'intelligenza sia un mezzo per avere il potere -> implica > > -> non aver chiaro cosa sia la capacità di intelligere". > > perchè mai? > > -- > La piena irresponsabilità dell'uomo per il suo agire e per il suo > essere è la goccia più amara che chi persegue la conoscenza deve > inghiottire. > F. Nietzsche Anche Nietzsche non aveva chiaro questo "dettaglio", ed infatti si rifugiò nella follia. Il fatto -però- che tu te ne interroghi depone a tuo favore. Secondo il Darwinismo, o secondo "il mondo intepretato tramite l'istinto" (sottointendendo: *istinto di potenza*) -> l'ordine (la riduzione di entropia, ovvero l'evoluzione) entra nel mondo perché il più forte riesce a sciacciare il più debole. Ma ciò è palesemente contraddetto per il fatto che se non entra una ricerca di armonia nel nostro fare, allora, siamo come un ramo spezzato di una pianta: -non portiamo frutto -non ci arriva linfa -non siamo in grado di dare o di ricevere. Il dare e ricevere se fossero ottenuti per coercizione dell'altro vedrebbero il nostro *teatro* una farsa assurda, dei personaggi di Ibsen o di Pirandello, o i profeti di Nietzsche. Ma c'è ben di più che imporre di essere amati, o essere frustati da una ragazza vestita da ss. http://www.corrieredellosport.it/Notizie/Formula1/35780/Mosley:+Era+un'%3Borgia+ma+non+nazista C'è la meraviglia di essere amati senza che avessimo forzato nessuno a farlo. Saluti, L