Subject: Re: la fede Date: Mon, 23 Mar 2009 15:33:54 +0100 From: thisdeadboy@TOGLIMIhotmail.com (thisDeadBoy) Organization: http://www.newsland.it/ Newsgroups: it.cultura.filosofia.moderato L ha scritto: > > Cioe' la _fede_ in Cristo (Via, Verita' e Vita). > Introduci, non so se volontariamente o involontariamente, > caro Boy, un concetto molto importante: > "Su cosa poggiare l'amore alla verità?" Volontariamente o meno, quando si parla di Verita', Giustizia, Amore, e' necessario, imho, assumerne il fondamento. > Poeticamente, magari, si dice il nome di una persona, > o magari: l'Atteso, l'Ammirabile, etc .. Diciamo, piu' filosoficamente, una Persona. > Eppure, ti prego di rifletterci, ciò sarà proprio la > fessura in cui si infiggerà la leva per devastare ogni > cosmologia negli scritti dell'apocalisse di Giovanni (evangelista). Necessariamente la Persona "sconvolge" i *perfetti* sistemi cosmo-logici, i motori immobili, gli intelletti indifferenti. > E' -la negazione di fare riferimenti a > iconografie- una delle ragioni di divisione > -peraltro- tra il Cristianesimo e l'Ebraismo. Ed anche all'interno dello stesso cristianesimo, per non tirare in ballo l'islamismo. > E cosa sarebbe il ricorrere a astrazioni > simboliche o iconiche .. se non avvicinarsi > al concetto di modello senza il concetto di > adorare il già detto? Infatti non si tratta di adorare un concetto (il quale altro non e' che un'immagine stilizzata). > Un modello nella teoria dei modelli -anche > nella scienza- è proprio ciò: Modello = Ciò > di cui si dispone perché sia modificato > affinché racconti sempre meglio il reale, > ovverosia il vero. Se un modello e' modificabile allora non e' un modello reale. Adottare modelli modificabili e' prassi la' dove la realta' e' conosciuta parzialmente, per questo sono necessari modelli (secondi) di modelli (primi). > Ecco il perché dell'eccellenza _anche_ della > scienza nell'occidente, anziché in altre culture > che supponevano di potere iconizzare il vero > una volta per tutte. Ed in effetti l'intuizione e' giusta: modelli primi, ma un modello primo "costruito" dall'uomo non e' il vero modello, bensi' un idolo. > Tu mi potresti dire che Cristo non è semplicemente > una icona, ma una persona reale, magari riferendoti > alla persona che circa 2000 anni fa circolava per i > quartieri della Palestina .. (oppure che era Dio ch era > sceso in un corpo umano). Diciamo, piu' semplicemente, che e' l'Alfa e l'Omega. > Ma "Chi di noi può dire di poter raccontare > _completamente_ anche solo se stesso .. se non > solo la supeficie? .. la sola immagine astratta > dal complesso di ciò che è?" Infatti non si tratta di raccontare ma di essere pienamente cio' che si e'. > Ma ritorniamo alla _necessità_ di prescindere > da una icona, o da una immago, o da un modello > come fosse una figura da rendere suppostamente > completa, senza necessità di revisione: A mio parere non e' questione di prescindere da un modello, anzi. La stessa iconoclastia sottende un modello, tant'e' che nelle moschee si possono scrivere i nomi di Dio. La questione, imho, e' se il modello e' *vivo*, e per vivo intendo una pienezza di perfezioni, oppure no. > Ossia non è il caso di prendere per buono > il primo che ti vuole vendere la "fontana di Trevi" .. Gia' quando si tratta di vendere ci si e' gia presentati. > E il concetto di fedeltà ad una immagine -> rema > in senso opposto a ciò che sarebbe da fare per > chi ama conoscere tutta la verità, ossia andare > oltre le apparenze. Il che e' impossibile senza fede. > Ma se ce lo chiedesse? Si obbedisce. > Siamo servi stupidi di un Dio che legifera? No. Siamo servi fedeli di un Dio che ci ha creati. > Per quanto mi riguarda penso che Dio sia più > intelligente di un "qualcosa" che ambisca a > servi sudditanti. Molto piu' intelligente, infatti "ambisce" ad una creatura che lo ami incondizionatamente. > Dio -secondo me- vuole l'amore .. ma non l'amore > al primo che passa e dice «Sai che c'è? (1) > "Io sono Dio", (2) "uccidi tuo figlio» E neppure l'amore di uno che mette in dubbio il suo Amore. > Ebbene tale Dio, anche se fosse Dio, troverà > in me, anche da solo, una persona non plagiabile. L, a costo di sembrare ridicolo (tanto oramai credo che la mia reputazione sia da tempo svanita) non posso esimermi dall'esortarti ad abbandonare questo tuo pensiero maligno. > Perché a me interessa una verità di cui deve > essere all'altezza anche Dio, se vuole essere > considerato Dio. Cioe' un dio all'altezza della verita' che _tu_ sei in grado di modellare. > Purtroppo non sono un tipo molto facile, necessita > avere degli argomenti per convincermi, e ne sarò > fedele -a tali argomenti- finché non mi risulteranno > falsi, così come a Paolo di Tarso, peraltro. Che il Signore ti conceda una via per Damasco allora. saluti. -- come to the dark side (we have cookies) questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it