Subject: Re: il nome della cosa - 2 Date: Fri, 27 Jun 2008 15:31:53 GMT From: L Organization: [Infostrada] Newsgroups: it.cultura.filosofia.moderato Davide Pioggia wrote: > > Loris Dalla Rosa ha scritto: > > > (detto giusto per la comprensione, naturalmente con linguaggio matematico > > del tutto inadeguato per il pensiero di H.). > > E il fatto che il linguaggio matematico sia del tutto inadeguato per > il pensiero di H. non depone certo a favore di quel pensiero :-) > > -- > Saluti. > D. Forse vale la pena di ricordare(?) che la "matematica" ha necessità di una linguistica *anche come rappresentazione scritta* perché il pensiero -essendo fraintendibile- è molto più potente che un asserto locale, specifico, essendogli naturale -al pensiero- categorizzare in generale, anziché localmente? Ma dedichiamo qualche secondo a tali fatti: Se dobbiamo insegnare ad un bambino un concetto, forse partiamo da un caso generale, astratto? Gli diciamo (invece, in bottom up) -come inizio- che ha due mele, due pere, due quaderni -> mostrandoglieli, daccordo? Se ora gli vogliamo insegnare il concetto di "due" come facciamo? Per esempio gli diciamo: "Eccoti una scatola, mettici dentro *qualunque cosa*, purché *per ogni tipo*(frutta, fiori, cartoline, ..) sia due volte -> quello che scegli, come per la frutta (che hai visto)". Quindi si chiama "capacità di astrazione di pensiero" poiché -a causa della sua potenza- prende i casi particolari, Heidegger incluso, per espandere potenzialmente senza confini una dinamica mentale che non necessita di linguaggio specifico per un compito, ma solo per una fase "inibitoria" (non prenderne più di due, ma solo due) (Si valuti anche la teoria di Eco sull'azione inibitoria del pensiero, come strategia vincente nello stato supervisivo nella gestione dell'informazione, anche umana). La capacità del pensiero è elettivamente -quindi- *supervisiva*, è detto nella cibernetica. Infatti si parla di super-visione -> poiché c'è chi vede di più: colui che non valuta solo le regole, ma le fonda e le verifica, anche quando non significano più nulla, (error .. error .. alarm!) poiché se vi è una chiamata a supervisore -> se questo -lo stato supervisivo- non se la sa cavare dopo c'è solo -> il nulla. Saluti, L