Subject: Re: Il rifiuto dell'amore esclusivo Date: Sun, 29 Jun 2008 11:09:43 GMT From: L Organization: [Infostrada] Newsgroups: it.discussioni.psicologia John wrote: > > L schrieb: > > > > > Dico che la deregulation già esiste. Basta non prendere impegni formali. > > > > Questa e' solo una liberta' 'illusoria'. Esiste tutta una tradizione sia > religiosa che laica, che fa si' che il matrimonio sa un 'must', una > 'prova d'amore'. > > La cultura della monogamia e dell'eternita' del rapporto matrimoniale, > iniziata ai tempi del vangelo di Matteo e perpetuata con gli Atti degli > apostoli di Luca e le lettere di Paolo, ha impresso un segno profondo > nelle coscienze dell'occidente cristiano. > > Anche io, che metto in discussione proprio queste regole fondamentali, > trovo la motivazione filosofica e morale solamente grazie a Matteo > 19,1 dove Gesu' parla dell'indissolubilita' del matrimonio, ma non parla > della monogamia. > > Non esiste una parola proferita da Gesu' dove dice che un uomo puo' > amare ed avere figli solo da una donna (tralasciando il caso di > vedovanza). Almeno io non ne ho trovata nemmeno una. > > Gesu' non ha mai attaccato la poligamia. > Ha attaccato il 'divorzio'. Ma sono due cose molto ben distinte. > > *Ora io sostengo, magari a torto, che un rapporto poligamico favorisce > l'eternita' dei rapporti uomo-donna.* > > In altre parole, se un uomo avesse piu' mogli, non si avrebbero i > momenti di 'crisi' cosi' frequenti come nei rapporti monogamici. > > Tutto questo ovviamente iMHO. > > John. Vorrei sommessamente far notare che lo statuto legislativo del Cristianesimo si esaurisce nella seguente riga: "il vostro dire sia sì, per dire sì, sia no, per dire no". Quindi, caro John, non si può mettere di mezzo il Cristianesimo per risolvere la questione della poligamia, poiché lo stato di relazione è un impegno personale. Se io sto bene con due donne e lo sanno entrambe, se a noi 3 sta bene così, vi sono forse leggi -almeno in Italia- che ce lo impediscono? Naturalmente è un caso astratto, potrebbe essere anche una donna e 30 uomini (o un numero qualunque). L'unica condizione è che "tutte le persone coninvolte si basino su un rapporto noto, senza sotterfugi". In tal modo non vedo dove sia il problema. Se il problema fosse che noi immaginiamo uno stato ideale perché vi sono delle leggi perfette, questo è lo stato di utopia. Se ci fai caso la maggior parte delle leggi degli stati non dicono ciò che è bene, (eccettuato con un discorso sui generis le costituzioni, in formulazioni molto astratte), ma ciò che è vietato, o illecito, o sanzionato (nei codici: civile, penale, ..) Quindi si preferisce agire in modalità inibitoria. Tutto ciò che non è vietato è potenzialmente permesso, salvo introdurre fattispecie che non erano previste come illecite, perché ci si era andati a inventare una cosa che non era ancora mai successa (vedi per esempio la clonazione che ha avuto una legislazione solo di recente). Ciao, : - ) L