Subject: Re: dubbio sostanziale Date: Wed, 2 Jul 2008 16:53:34 +0200 From: "Marco V." Organization: TIN.IT (http://www.tin.it) Newsgroups: it.cultura.filosofia.moderato "L" ha scritto nel messaggio > Non penso ci sia difficoltà nel trovare un linguaggio che ci consenta di > comunicare. Senza dubbio. >[...] > if x=0 > go to (0) > -- > if x=1 > continua > -- > vai a s1 > poni (output) z=1 > (l'output può essere ottenuto con una mask dello stato) > -- > stop >[...] > Ed invece è proprio la coppia [stato precedente, if (test di x)] > > che descrive la situazione: > > (s0, x=1) -> s1 ; [con z1= mask(s1)] > > ossia avere una bilancia con piatto A vuoto (stato= s0) > ed il fatto di avere messo, sempre sul piatto A, un peso (a partire > dallo stato s0), ossia x=1, > è ciò che associa univocamente al transitare -per la macchina- nello > stato successivo s1. >[...] > Quindi possiamo anche dire che x non è una grandezza che riguarda lo > stato in senso proprio (essendo un ingresso di test), ma dovremo dire > che "influenza" la regola di inferanza degli stati da s(tn) -> s(tn+1) > (ossia come si va da uno stato precedente ad uno succesivo). La presenza di quel "if" in un algoritmo ed il fatto che la variabile x riguardi le regole di transizione da un certo stato a quello successivo, dovrebbero far capire che il "se" non entra nella descrizione della situazione, ma entra nell'algoritmo. Una situazione non è un algoritmo, cioè un insieme di istruzioni eseguendo le quali un automa passa da uno stato ad un altro. Dire che la transione da s0 ad s1 si ha solo se la coppia (stato precedente, valore di x) è (s0, x=1), non significa affatto che il "se" figura nella descrizione della situazione. Se identifichi lo "stato" alla "situazione", allora va detto che le regole di transizione da uno stato a quello successivo non sono uno stato. > Il gap tra il modello ed il reale poi legittima la fase di > sperimentazione e anche la logica e la filosofia nella ricerca > scientifica. Ma la ricerca filosofica non presuppone quel gap come il fondamento della sua legittimità. Piuttosto, è nella ricerca filosofica stessa, che ci si interroga sul fondamento della sua legittimità. Né la ricerca filosofica costruisce "modelli del reale", perché al suo ambito appartiene l'indagine stessa su che cosa sia il reale e quale sia il rapporto tra il reale e le rappresentazioni. Un saluto, Marco