Subject: Re: Subconscio Date: Thu, 5 Jun 2008 19:03:08 +0200 From: "Vincenzo Del Piano" Organization: ComputerVille Newsgroups: it.discussioni.psicologia "Valeria Del Monte" ha scritto nel messaggio news:48466092$0$18158$4fafbaef@reader3.news.tin.it... > vorrei sapere cos'è il subconscio a grandi linee e magari anche > una breve descrizione delle altre caratteristiche della mente > come IO e superIO Vorrebbero saperlo tutti, <> il subconscio, ma bisogna accontentarsi di ipotesi :-))) L'ipotesi psicoanalitica (più legittima di altre ... imho ... perchè si tratta di termine "della Psicoanalisi") è che si tratti di una "funzione psichica parallela" a quella della coscienza, e che *non è possibile* (addirittura per definizione!) che diventi cosciente/conoscibile: se ne possono solo osservare gli effetti ... e fare ipotesi sul come funzioni. Per le scarsissime conoscenze neurologiche del tempo, Freud ... *non fu in grado* di dare qualche spiegazione relativamente alla natura e alla origine di quella funzione; invece, oggi è possibile ipotizzare che ciò che in Psicoanalisi viene definito <> (di cui il sub-conscio è una parte più superficiale) è ciò che l'Uomo eredita filogeneticamente dall'Evoluzione, e costituirebbe *la* funzione decisionale che regola/determina il comportamento di tutte le altre creature; l'inconscio delle altre creature (inteso come effetto psichico del lavorìo di strutture nervose geneticamente determinate) ... sarebbe tutto ciò che quelle creature hanno di "psichico", e conciderebbe in larga parte con quello che viene chiamato >; ciò, "anche se" (un <> grosso come una casa!) le creature più evolute (quali per es. i mammiferi) possono "integrare" gli effetti delle determinanti psichiche loro pervenute per via genetica, comportandosi "anche" in conseguenza delle esperienze e degli apprendimenti specificamente occorsi a ciascun esemplare della specie: ciò pare spiegare come/perchè le creature più evolute possono comportarsi sia istintivamente (cioè in maniera uguale per tutti gli esemplari di una specie) e sia sviluppare una soggettività che li differenzia uno ad uno in base alle "personali" esperienze e all'apprendimento delle caratteristiche dell'ambiente "a loro" specificamente toccato. [E' appena il caso di osservare che per es. un gatto -nonostante "nasca imparato" a fare il gatto, e si comporti come ogni altro gatto anche senza averne mai visto uno ...- è capace di adattarsi all'ambiente nel quale specificamente vive *lui*, e costruisce schemi di comportamento "personali" derivanti dalle esperienze *sue soggettive*; per questo motivo ... ciascun gatto è *quel gatto* e non un gatto qualunque.] Nella creatura Uomo succede di diverso "solo" che a ciò che gli deriva dalla filogenesi (un Sistema Nervoso che lo "fa nascere imparato" a fare l'Uomo), si aggiunge una funzione psichica (anch'essa geneticamente determinata quanto al funzionamento), che fa emergere la <>, che non solo è patrimonio esclusivo dell'Uomo, ma legittima anche -e per la sola creatura Uomo!- la definizione/individuazione della componente <>. Infatti ... per le altre creature -che la coscienza non ce l'hanno!- non avrebbe alcun senso fare differenziazioni concettuali tra l'inconscio/istinto ... e null'altro di psichico presente in loro. In estrema sintesi, IMHO si potrebbe dire che lo <> è la funzione psichica arcaica, propria di tutte le creature; è caratterizzata da un -diciamo così ...- "automatismo funzionale", e determina il comportamento generando emozioni che guidano a compiere un'azione rispetto a un'altra; per es. fuggire o lottare; stare insieme o isolarsi; amare o provare avversione, "eccetera". Lo IO è il soggetto intrapsichico che "fa coscientemente", secondo ciò che appare conveniente razionalmente e in base alle esperienze che si sa di aver fatto; ha anch'esso una componente inconscia, ma IMHO non è rilevante quanto quella cosciente ... e -in un luogo concettuale qual è questo- non vale la pena soffermarcisi. Il Super-IO è la funzione intrapsichica che determina "doveri e divieti": l'IO "si deve" adattare a seguirne le regole, qualsiasi cosa decida di fare secondo le determinanti della coscienza. ... tutto qui ... Ciao! :-) -- Vincenzo