Subject: Re: Istinto di morte Date: Wed, 4 Jun 2008 11:55:52 +0200 From: "Vincenzo Del Piano" Organization: ComputerVille Newsgroups: it.cultura.filosofia.moderato "Solania" ha scritto nel messaggio news:gWi1k.91529$FR.332248@twister1.libero.it... > Proseguendo nel ragionamento che equipara la "Volontà di potenza" al > "Principio del piacere" e la "Volontà di carità" al "Principio di realtà", > [cut] ... dicevo appunto che dopo questa prima equiparazione > riflettevo sul SECONDO Freud che sviluppa il "Principio del piacere" > nell'"Istinto di morte" e il "Principio di realtà" nell'"Istinto di vita". > Ammesso e non concesso che i passaggi logici fossero corretti, si > arriverebbe dalla "Volontà di potenza" all'"Istinto di morte" e dalla > "Volontà di carità" all'"Istinto di vita" ... :-)) ... dici di essere vanitoso, e di non porti certo l'intento di convincere/convertire nessuno "qui dentro" ... e allora mi vedo indotto a dirmi assai-vanitoso anch'io! :-)) Infatti non mi pongo alcun intento -men che mai propagandistico!- nel sostenere che IMHO non appare verosimile equiparare (o far dipendere reciprocamente) Volontà-di-Potenza e Principio-del-Piacere; e non mi convince nemmeno la correlazione Volontà-di-Carità e Principio-di-Realtà ... Caso mai ... *molto* caso mai ... le correlazioni potrebbero essere IMHO Potenza-Realtà, e Piacere-Carità, per la -diciamo così ...- "differenza di localizzazione" (e finalità) degli intenti di Potenza e Piacere, da individuarsi rispettivamente in un "fuori da sè" e in un "dentro di sè". Inoltre ... ma non (mi) pare un dettaglio ... il concetto di <> è difficilmente associabile alla Volontà-di-Potenza (e viceversa), stante che -almeno nella ipotesi ortodossa freudiana- esso Istinto tende alla dissoluzione dell'interesse nei confronti del mondo intero, e non certo a un "anèlito" di predominio. Inoltre ... ma anche questo non (mi) pare un dettaglio ... il concetto di <> è troppo legato a quello di <> -vale a dire un'energia destinata alla salvaguardia del *solo SE'*- per poterne ritenere possibile una "conversione" (o perversione!) che lo dirotti verso pulsioni filantropiche quali la Carità, che sono sottese dalla capacità di ab-negazione. > Eppure c'è qualcosa che mi dice che questo discorso non è poi così > sbagliato e assurdo > Bòòòòòòòòh !!. Infatti, non lo è: è solo opinabile, così come lo è "il mio". Mi viene anche da pensare che forse tu sia motivato a nobilitare i sentimenti di Carità ... e che per questo ti piace associare ad essi l'Istinto di Vita. E penso anche che tu sopravvaluti (o malintendi ...) la componente "piacere" dell'Istinto di Morte: essa componente c'è sicuramente ... ma asseconda una pulsione progressivamente distruttiva: nulla a che fare (imho?) con il piacere emergente dalla costruttività dell'Istinto di Vita ... Eros. Ad ogni modo ... grazie dell'occasione di parlare di queste cose (tanto scomode anche in casa ortodossa-freudiana :-)) e grazie della attenzione! Ciao! P.S. A chi eventualmente interessasse ... fornisco il link di due brevi scritti sullo <>. http://www.hyle.it/articoli/articoli_zoom.cfm?arcodice=65&artipvis=AR http://www.hyle.it/articoli/articoli_zoom.cfm?arcodice=66&artipvis=AR -- Vincenzo