Subject: Re: amici immaginari Date: Thu, 03 Jul 2008 19:02:38 GMT From: L Organization: [Infostrada] Newsgroups: it.discussioni.psicologia lisp82@gmail.com wrote: > > Come mai i bambini hanno "bisogno" talvolta di crearsi un compagno > immaginario, che aspettano il giorno per giocare e mangiare, la sera > per dormire o altro. Che significati puo' avere questo tipo di > comportamento? -- Non sono esperto di psicologia infantile, ma mi > interesserebbe approfondire l'argomento. Avete qualche reference on > line sull'argomento? Grazie ... Il tema naturalmente è già stato trattato, ma accenno: E' la più vasta questione perché le persone possano tendere a crearsi personalità multiple. La questione, si noti, è il più delle volte non patologica. Infatti noi tutti facciamo lo sforzo di "metterci nei panni degli altri" per capire: -l'ironia -le cose implicite -i sensi comuni -le barzellette -un contesto per non consentire che una situazione divenga di rischio etc Il problema accade quando l'esigenza diviene tanto forte da non essere più una simulazione, ma un desiderio di realtà (e magari si sento come reali le voci, o altri amici immaginari). Ciò può avvenire per molte ragioni: -solitudine -desiderio di parlare con persone defunte -desiderio di contatti extrasensoriali -di essere rapiti dagli alieni -di deresponsabilizzarsi nel dire che è un pensiero di un altro etc Sopratutto per i bambini non bisogna drammaticizzare la situazione e saper evidenziare che non c'è niente di male ad immaginarsi le cose. Giochiamo ai marziani? Giochiamo a Mamma e Figlia? etc Ma la fase del gioco deve essere distinta da quella in cui si dicono le cose sul serio. E' importante perché necessita introdurre il concetto di responsabilità, responsabilità -magari- di non dover rischiare di potersi fare male se si gioca con oggetti pericolosi. Gradualmente il bambino -allora- capisce che -un conto è utilizzare uno scenario di simulazione (o gioco) -un diverso contesto è la realtà Nessuna delle due situazioni è da lasciare come esclusiva, anzi il gioco è molto importante, solo che si deve capire quando è gioco e quando no, quando è fiaba, quando è telegiornale. Ciao L