Subject: Re: aprire parentesi e dimenticare di chiudele Date: Thu, 06 Aug 2009 07:07:41 GMT From: L Organization: [Infostrada] Newsgroups: it.discussioni.psicologia Vincenzo Del Piano wrote: > Non è (solo) stress :-)) > E' pessima organizzazione relativamente agli obiettivi; non si fa una > graduatoria di priorità, insomma. > > Peraltro, non è una patologia: si tratta di assai-mala-abitudine a farsi > fuorviare da ogni "stimolo" sopravveniente. > > Peraltro-bis ... ci sono molte condizioni psichiche che -nonostante non > siano considerabili patologiche- ... generano disagi "empirici" di non poco > conto. > E "allora" ... può persino palesarsi la opportunità di "perdere la > mala-abitudine" rivolgendosi a un assai-empirico Psicologo Comportamentista > che -pur ben sapendo che non c'è niente da curare- "aiuti" a far perdere la > mala-abitudine, sostituendola con la capacità di fare una cosa alla volta > ... senza farsi fuorviare nel frattempo. Condivido che la maggiore difficoltà sta nella organizzazione, che poi diviene anche disorganizzazione mentale e comportamentale. Ci si può chiedere -però- se a sua volta tale disorganizzazione si voluta, quindi coscienziale, e se no, quanto sia involontaria. Io penso che voglia denunciare un disagio. A me è capitato -tanto per fare un caso di scuola- il seguente comportamento. Una persona viene da me e mi dice: G: "Non ce la posso fare, mi sento male". L: "Non sarà il fumo? e il fatto che bevi poco, non curi la alimentazione?" G: "No, ho la bocca amara, mi sento agitato e gli assistenti sociali mi hanno trovato 4 ore di lavoro al computer (3 volta a settimana), ma penso che non ce la posso fare, mi sento male". L: "Intanto ridurrei il più possibile il fumo, curerei il bere almeno 1 litro di acqua al giorno, e il riposo e il cibo. Poi dimmi di che lavoro al computer si tratta e vai almeno a provare, male che va non ti prendono .." Morale della favola la persona è stata assunta. E mi dice: G: "Dopo un po' perdo di concentrazione, non ce la posso fare, mi sa che mi devo fare curare .." L: "Hai provato a tenere una agenda per gli appuntamenti? a prendere appunti di ciò che ti dice l'istruttore? a tenere una cronistoria delle operazioni con l'orario di quando inizi, di tutti i passaggi?" G: "No" L: "Prova, poi mi dirai" Morale della favola la persona riesce a mantenere la concentrazione, poiché -come per il suonatore di chitarra- le corde (o l'attenzione) non va esercitata in continuazione ma solo con alti e bassi (si premono le corde solo quando deve uscire il suono e poi la mano si riposa). Naturalmente tutti avremmo voglia di evadere delle cose noiose e magari andare in vacanza nel vacuum, nel vuoto, in un posto dove nessuno possa rincorrerci a chiedere da noi prestazioni .. per un desiderio di pace .. di relax .. Poi le vacanze si trasformano in un incubo imbottigliati a friggere le uova sul cofano della macchina su qualche autostrada .. con i bambini che gridano .. un film dell'orrore .. : - ) Diceva Adriano Celentano: "Io non vado mai in vacanza .. perché mi diverto già con quello che faccio .. in vacanza andateci voi .." Saluti felicità, L