Subject: Re: Tradimento: strana sensazione Date: Tue, 30 Jun 2009 18:21:16 GMT From: L Organization: [Infostrada] Newsgroups: it.discussioni.psicologia Luigi Gelli wrote: > > Salve, > domenica sera ho scoperto che mia moglie mi ha tradito. Sono stato male, > non mangiavo, nottata insonne. Ieri giornata terribile, poi abbiamo > parlato a lungo, mi ha spiegato e ci siamo -per il momento- riconciliati. > Mi sento confuso: sembra di stare in una nuvola, non capisco cosa > succede. Certe volte neanche mi sembra che non sia mai accaduto, come se > nulla fosse successo. Sensazioni stranissime, come se mi fossi > volutamente distaccato dall'evento, dissociato da me. La cosa mi > spaventa: è vero che eravamo in crisi, è vero che me l'aspettavo, è vero > che poteva succedere anche a me (e forse per questo la posso capire...) > ma che avessi una reazione così *strana* non me lo sarei mai aspettato. > > Quali sono le dinamiche psicologiche dietro alla scoperta di un > tradimento ? > > Grazie Dunque -a mio avviso- ciò che fa male -in un tradimento- è sentirsi derubati di una cosa che si pensava propria. Forse l'unico modo di recuperare è distinguere la propria persona dalla persona altra, avendo rispetto della alterità. Naturalmente ci può essere, ci dovrebbe essere dialogo, sempre, per comunicare, tra tutti, sia che siano persone a noi vicine che lontane. Può esser visto -la presa di coscienza che si può essere traditi- come il prendere contatto con la metamorfosi che è la vita. Non ci sono cose assodate ed immutabili. Perderemo persino il nostro stesso corpo, in prospettiva. Abbiamo però diritto alle nostre idee e a conformare ciò che vogliamo significare, pur col diritto alla novità. Il futuro è sempre di più di ciò che possiamo immaginare .. ma possiamo metterci qualcosa di bello .. nonostante sembri effimero e assurdo .. E' lì che sta la dignità del vivere, secondo me. Saluti, L