Subject: Re: Nevrosi : guarigione per stanchezza ? Date: Wed, 07 Nov 2007 09:38:32 +0100 From: L Newsgroups: it.discussioni.psicologia John wrote: > > Si puo' diventare 'stanchi' di una nevrosi, e quindi abbandonare > comportamenti e pensieri inerenti a tale nevrosi ? > > Cioe' si possono ad un certo punto abbandonare alcune prese di posizione > per per sopravvenuta 'senilita' ? > > La 'saggezza dell'eta' esiste veramente (anche se inutile) ? > > John. C'è nevrosi e nevrosi. Prendiamo degli esempi di scuola: Supponiamo che ci si infili in auto e si stia nel traffico rodendosi il fegato per il fatto che si va come lumache .. Ciò può generare persino una nevrosi, in quanto si diventa intrattabili, magari si litiga in ufficio per cose banali. Ad ogni minima critica od osservazione si reagisce come se ci volessero eliminare e ci si sente dire: "Ehi .. perché alzi la voce .. era una semplice osservazione .." Ora se si ha la flessibilità mentale di capire che imbottigliarci nel traffico (ma le cause potrebbero essere le più varie) ci danneggia, e -magari- si prendono i mezzi pubblici e si legge o si guardano le persone sul treno, sulla metro, sull'autobus, *nutrendosi* in modo che ci arricchisce di quella *varia umanità* -> si potrebbe constatare che la nostra -capacità di attenzione -sensibilità (e non iperreattività) -capacità di non perdere le staffe etc. _migliora_ di molto. Naturalmente, come diceva Vincenzo, non è una semplice consegnenza del passare del tempo (il che era la tesi in discussione). Ma (ma!) -per dirla alla Vincenzo- ... : - ) Se si reimpostano le "condizioni al contorno", come diceva il matematico Cauchy, normalmente cambia anche la soluzione di un sistema di equazioni (che potrebbe -teoricamente- descrivere un qualunque *reale*). Se il tempo però funzionasse solo come "coazione a ripetere"(anziché come capacità di ri-programmazione) si osserveranno -in genere- solo derive patologiche. Ciao John, ciao Ng! Lino